Dov'è la Libertà

1952

Regia : Roberto Rossellini
Soggetto : Roberto Rossellini
Sceneggiatura : Brancati,Flaiano,Pietrangeli,Talarico
Fotografia : Aldo Tonti, Tonino Delli Colli
Scenografia : Flavio Mogherini
Musica : Renzo Rossellini
Montaggio : Jolanda Benventuti
Direttore produzione : Nando Pisano
Produzione : Ponti-De Laurentis-Golden,Roma
Durata: 95 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( Salvatore Lojacono )
Vera Molnar( Agnesina )
Nita Dover( la maratoneta di danza )
Franca Faldini( Maria )
Giacomo Rondinella( Giacomo, un carcerato )
Leopoldo Trieste( Abramo Piperno )
Ugo D'Alessio( un giudice)
Mario Castellani( il pubblico ministero )
Vincenzo Talarico( l'avvocato difensore )
Antonio Nicotra( il maresciallo )
Salvo Libassi( un altro maresciallo )
Giancarlo Zarfati( il bambino nel vicolo )
Fernando Milani( Otello Torquati )
Eugenio Orlandi( Romolo Torquati )
Giacomo Gabrielli( Torquato Torquati )
Andrea Compagnoni( Nandino, il cognato )
Augusta Mancini( la signora Teresa )
Ines Fiorentini( la sora Amalia )
Thea Zubin( Dea, la cameriera )
Fortunato Misiano( un pensionato)
Pasquale Misiano( un pensionato )
Nino Misiano( un pensionato )

Altri interpreti :
Pietro Carloni, Armando Annuale,
Andrea De Pino,Maria Bon Roseto,
i campioni di maratona di ballo Ines Targas,Fred e Aronne.

Soggetto

Il barbiere Salvatore dopo 20 anni di carcere per l'uccisione dell'insidiatore della moglie,rievoca in tribunale i fatti che lo portarono a quel gesto.Scarcerato ritrova i cognati che vorrebbero fargli sposare Agnesina.Viene a conoscenza che la donna e' incinta di uno dei cognati,disgustato preferisce rientrare di nascosto in una sana prigione.

Critica e curiosità

Film strano , curioso , della sceneggiatura originale pare che il regista Rossellini abbia fatto notevoli cambiamenti e che Flaiano , uno dei sceneggiatori , abbia riscritto i dialoghi del film direttamente sul set ; inoltre anche la regia non e' tutta di Rosselini infatti il regista ogni tanto si assentava e il suo posto veniva occupato da altra persona , come ad esempio Lucio Fulci . Al regista reduce dal disastroso " Macchina ammazzacattivi " viene dato dalla Ponti - De Laurentis questa seconda possibilità ma visti gli esiti Ponti decide di non voler piu' lavorare con lui. Il film fu portato a termine da Mario Monicelli, che diresse la scena del processo in tribunale, e l'ultima scena quella dell'aggressione di Lojacono al suo avvocato fu girata da Federico Fellini. Il film uscì due anni dopo, nel marzo del 1954.
Nel film vi sono tre accenni di canzoni di Totò:
"Casa mia" cantata da Giacomo Rondinella
"Uocchie ca' me parlate" che Toto' canta rivolto a Maria (Franca Faldini)
"Me songo 'nnammurato...ch'agg 'a fa" che Totò dedica alla giovane Assuntina
Dall'articolo a nome Vice tratto dall'Europeo : " [..] Totò e' stato attore intelligente , sensibile . Rossellini gli ha ispirato uno dei personaggi piu' belli della sua carriera . Qui non siamo al macchiettismo spicciolo in cui , troppo di requente , cade il principe dei comici [..] ".
E Fernaldo di Giammateo : " [..] Dov'e' la libertà ? ha subito [..] parecchie traversie . Le denuncia tutte , naturalmente , nelle slegature del racconto , nell'approssimazione di alcuni episodi , nelle disparità di tono . [..] Il film si snoda su questo mezzo tono fra il burlesco e il serioso , ma è sempre verso il primo dei due elementi che si finisce per scivolare , nonostante le consuete acrobazie di Totò ; e quando ciò accade ogni cosa rovina , in un grottesco autentico e involontario [..]."

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