Fifa e Arena

1948

Regia : Mario Mattoli
Soggetto : Stefano Vanzina (Steno)
Sceneggiatura : Steno, Marcello Marchesi
Fotografia : Vincenzo Seratrice
Scenografia : Piero Filippone
Costumi : Dario Cecchi
Musica : Pippo Barzizza
Montaggio : Giuliana Attenui
Aiuto regia : Lao Catozzo
Direttore produzione : Isidoro Broggi
Produzione : Cdi-Metropa Film, Roma
Durata: 80 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( Nicolino Capece )
Isa Barzizza( Patricia Cotten )
Mario Castellani( il bandito Cast )
Franca Marzi( Estrellita )
Alda mangimi( Carmen )
Irene Genna( Juanita )
Arana Serra( Manuelita )
Giulio Marchetti( Paquito )
Cesare Polacco( il banderillero )
Vinicio Sofia( il manager di Paquito )
Ada Dondini( la signora Adele)
Luigi Pavese( il medico )
Galeazzo Benti( George )
Raimondo Vianello( il maitre)
Ughetto Bertucci( l'autista )
Enzo Turco( il dottore )

Altri interpreti :
Menet e Leho, Umberto Salvadori, Cesare Fantoni, Nino Milano,
Fulvia Mammi, Guglielmo Inglese, Adolfo Geri, Toto Mignone,
Nino Marchetti, Felice Minotti, Loris Gizzi

Soggetto
Nicolino scambiato per un pazzo criminale e' costretto a fuggire da Napoli,travestito da hostess fugge a Siviglia dove il bandito Cast vuole fargli sposare la ricca americana Patricia per poi eliminarla e impadronirsi dell'eredità.Nicolino (ora Nicolete) per caso viene a trovarsi in un'arena e grazie alle sue astuzie ha la meglio sugli altri toreri che lo diffidano dal toreare.

Critica e curiosità

Per questo film , parodia del celebre " Sangue e arena " , il regista in un primo momento giro' un finale nel quale Toto' sotto la pioggia stava con un ombrello vicino al toro e gli diceva "ma chi ce lo fa fare ,ma chi te lo fa fare a te di morire per questi quattro disgraziati , ma non pensi come sarebbe bello tornartene ai tuoi campi..." , ma questo finale non piacque al produttore e fu girato il finale che tutti conosciamo. Da ricordare la scena in cui Totò preso dalla fame si prepara un panino con una spugna riepiendola con crema da barba , borotalco ed altre cose "indigeste " , e la scena in cui Totò cerca di sbirciare attraverso un acquario le nudità di Isa Barzizza , ma un pesce chiamato da lui "democristiano" per la sua qualità censoria gielo impedisce.Il film ebbe un successo incredibile tanto che in molte sale dovette intervenire la Celere per impedire resse al botteghino.

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