I Soliti Ignoti

1958

Regia : Mario Monicelli
Soggetto : Age,Scarpelli
Sceneggiatura : Age,Scarpelli,Cecchi d'Amico,Monicelli
Fotografia : Gianni Di Vinanzo
Scenografia : Piero Gherardi
Musica : Piero Umiliani
Montaggio : Adriana Novelli
Aiuto regia : Mario Maffei
Direttore produzione : Nicolò Pomilia
Produzione : Franco Cristaldi per Vides,Lux Film,Roma
Durata: 100 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( Dante Cruciani )
Vittorio Gassman( Peppe )
Marcello Mastroianni( Tiberio,il fotografo )
Renato Salvatori( Mario )
Carla Gravina( Nicoletta )
Claudia Cardinale( Carmelina )
Tiberio Murgia( Michele,detto Ferribotte )
Memmo Carotenuto( Cosimo )
Rosanna Roy( Norma )
Carlo Pisacane( Capannelle )
Gina Rovere( Teresa,moglie di Tiberio )
Gina Amendola( la "mamma" di Mario )
Lella Fabrizi( Ada )
Elvira Tonelli( Assunta )
Mario Feliciani( il commissario )
Mimmo Poli( un carcerato )
Mario De Simone( il ricettatore )
Nino Marchetti( l'impiegato del banco dei pegni )
Aldo Trifiletto( Fernando,il portiere )

Altri interpreti :
Pasquale Misiano, Gustavo Serena, Ida Masetti,
Amerigo santarelli, Edith Bruck, Lisa Romey,
Roberto Spiombi, Franco Carli

Soggetto

Dante istruisce cinque ladruncoli sulle tecniche del suo collaudatissimo mestiere,affinche' possano rapinare un periferico monte di pietà.I cinque penetrati in un appartamento attiguo al monte sfondano una parete sperando di penetrare nel forziere;ma sbagliano parete e si ritrovano in cucina:si consolano mangiando pasta e ceci trovata nel frigo e all'alba,avviliti,se ne vanno.

Critica e curiosità

La partecipazione "straordinaria" di Totò si limita ad un paio di scene in cui da lezioni di scasso alla scalcagnata banda di Peppe er Pantera . Proposto prima col titolo " La madame" ebbe guai con la censura ,si passò poi a " O di riffe o di raffe" , " La commare " ,"La banda del Buco " , fino al definitivo " I soliti ignoti " film pluripremiato .
Scriveva Arturo Lanocita : " [..] Gli interpreti non sono tutti credibili come manigoldi , sebbene siano attori eccellenti , Gassman , Salvadori , Memmo Carotenuto , Mastroianni , Totò non stanno nelle loro parti , il loro torto è di non avere brutti ceffi , come sarebbe giusto [..]" .
E Gian Luigi Rondi : " [..] Un impegno così vivo , un così insolito spreco di intelligenza tanto acuta hanno trovato per fortuna esatto riscontro anche nell'interpretazione , affidata a un gruppo di attori particolarmente felici e affiatati ( tra cui ) Totò in una fugace ma colorita apparizione [..] " .
E Giuseppe Berto : " [..] Una storia abbastanza bene costruita , e che ci mostra un complesso di attori e caratteristi i quali , se si eccettua qualche fastidioso "a solo" di Totò , sanno tutti stare benissimo al loro posto , recitare la parte che loro spetta e niente più [..] ".

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