Soggetto
Il ladro Tapioca capita con
Gastone in casa dell'industriale Ornano e di sua moglie
Noris,alla quale Gastone estorce dei soldi per delle lettere
compromettenti.Scoperto il ricatto Ornano fa arrestare Tapioca.Alla
fine i tre uomini formano una società per lo sfruttamento
delle lettere compromettenti.
Critica e curiosità
Prodotto da Rizzoli con partner
francesi il film doveva essere per Totò l'opportunità
di uscire dai soliti film commerciali e di essere rilanciato
all'estero . Anche questa pellicola ha i soliti guai con
la censura : si hanno problemi con una scena in cui Simone
Simon appare in sottoveste , a Memmo Carotenuto che interpreta
un falso prete viene vietato di indossare la tonaca sostituendola
con un abito nero . Problemi di lingua tra l'attore francese
e Totò che quindi non puo' fare aggiunte o modifiche
al copione , come era suo solito , perche' tra i due non
c'è intesa , le cose migliorano nei duetti con Bramieri
.
Scriveva Gian Luigi Rondi : " [..] Una satira o meglio
una farsa , senza pretese e senza troppo sale . La ravvivano
qua e là alcune battute saporite e qualche situazione
un poco peregrina . E la ravviva naturalmente , l'interpretazione
di Totò , tutta lazzi , smorfie , sberleffi ,nelle
vesti del ladro millantatore [..] ".
E il solito " vice " di turno dalla Nuova Gazzetta
del Popolo : " Al genere dichiaratamete farsesco ,
basato quasi unicamente su un Totò privo d'inventiva
e di freni e che stancamente ripete il modulo delle sue
macchiette e non ancora di un personaggio , appartiene il
filmetto [..] ". |