La Mandragola

1965

Regia : Alberto Lattuada
Soggetto : dall'omonima commedia di Niccolò Macchiavelli
Sceneggiatura : Magni,Strucchi,Lattuada
Fotografia : Tonino Delli Colli
Scenografia : Carlo Egidi
Musica : Gino Marinuzzi jr.
Montaggio : Nino Baragli
Direttore produzione : Eliseo Boschi
Produzione : Arco Film,Roma/Lux Comp. Cinem. de France,Paris
Durata: 103 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( Fra' Timoteo )
Rosanna Schiaffino( Lucrezia)
Romolo Valli( messer Nicia,suo marito )
Nilla Pizzi( Sostrata,madre di Lucrezia )
Philippe Leroy( Callimaco )
Jean-Claude Brialy( Ligurio )
Armando Bandini( Siro,il suo servo )
Pia Fioretti( la francesina )
Ugo Attanasio( il cerusico )
Luigi Leoni( lo scivano )
Renato Montalbano( l'archeologo )
Mino Bellei( lo studente nella taverna )
Walter Benelli( il negromante )
Donato Castellaneta( il ciarlatano siciliano )
Franco Balducci( il bergello )
Edda Ferronao( una prostituta )
Jacques Herlin( il predicatore )

Soggetto
Callimaco giunge a Parigi per conquistare la bella Lucrezia creduta sterile dal marito, il notaio Nicia.Quindi con l'aiuto di Ligurio convince il notaio a propinare alla moglie la miracolosa erba mandragola che,a suo dire,rende le donne fertili ma uccide chi giace con loro la prima volta.Nicia acconsente e sarà un mendicante la vittima del primo amplesso.Ligurio e fra Timoteo convincono Lucrezia a sottostare all'esperimento:Callimaco si presta come presunta vittima e,come voleva,va a letto con la donna la quale scoperta la meschinità del marito accetta gli eventi come volere divino.

Critica e curiosità
E' la trasposizione cinematografica della Mandragola di Macchiavelli .Girato nelle vicinanze di Urbino nella primavera del 1965 in una decina di settimane . La produzione ebbe non pochi problemi con l'arcivesovo di Urbino che venuto a conoscenza del contenuto del film proibì loro di continuare le riprese nel convento . Totò è fra Timoteo frate di origini napoletane e non fiorentine come nella commedia originale. Interpreta solo alcune scene , e quella del monologo nella cripta con le mummie , della durata di due minuti e mezzo , non viene inserita in fase di montaggio perche' a detta del produttore troppo vicina al finale del film ( o forse per non avere guai con la censura dal momento che la scena nella cripta era avvenuta senza autorizzazione) e solo molti anni dopo una parte di quella sequenza è stata inserita nel film grazie a Lattuada .
Scriveva Alberico Sala : " [..] Ma l'invenzione più gradita [..] è quella di Fra' Timoteo , complice indispensabile dell'intrigo , interpretato da Totò . Stranulato e scaltrissimo , pronto a tutto , ma sempre nell'ombra almeno d'un versetto della Bibbia , Timoteo-Totò è un personaggio di estrosa vis-comica , che impegna le risorse più genuine di questo grande attore [..] " .
E Ugo Casiraghi : " [..] Così , è stata un'ottima idea quella di affidare il personaggio del frate mal vissuto a Totò , la cui esuberanza macchiettistica viene qui perfettamente bilanciata dal fatto che l'attore più fantasioso deve rispettare il testo del proprio personaggio più fedelmente degli altri [..] " .

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