Le Motorizzate

1963

Regia : Marino Girolami
Soggetto : Marino Girolami
Sceneggiatura : Tito Carpi,Beppe Costa
Voce fuori campo : Corrado Mantoni
Fotografia : Mario Fioretti
Scenografia : Saverio D'Eugenio
Musica : Carlo Savina
Montaggio : Enzo Girolami
Aiuto regia : Enzo Girolami
Produzione : Marino Girolami per Marco Film,Roma
Durata: 25 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( Urbano Cacace )
Anna Campori( sua moglie )
Gianni Agus( il pubblico ministero )
Liana Orfei( l'avvocato difensore)
Mario Castellani( il brigadiere )
Gabriella Andreini( la signora multata )
Marco Mariani( l'avvocato Rossetti )
Jean Tissier( il presidente del tribunale )
Andrea De Pino( Nicolino )

Soggetto

Cacace,disoccupato,si traveste da metropolitano appropriandosi dei doni che gli automobilisti danno ai vigili per il giorno della Befana,e inoltre fa multe di cui intasca i proventi.Scoperto viene arrestato ma al processo dimostra di aver apportato benefici alla circolazione stradale e promette di non travestirsi piu' da vigle.Mantiene la promessa infatti lo vediamo travestito da poliziotto stradale mentre multa due belle straniere.

Critica e curiosità

Ancora un film di parodia , stavolta viene preso di mira " I motorizzati " di Mastrocinque . Film a episodi centrato sulla satira alle donne al volante e al nuovo codice della strada da poco introdotto in Italia . Tutti gli episodi hanno come protagoniste le donne , tranne "Il vigile ignoto " che ha per protagonista Totò .
Da un articolo senza firma su La Notte : " Solita collezione di barzellette sceneggiate da un gruppo di comici abituali frequentatori dei film di Girolami . Queta volta sono prese di mira le donne al volante . Il livello umoristico , è piuttosto basso e decisamente volgare . Qualche risata è possibile farla soltanto grazie alla presenza di Totò [..] : ma chi glielo fa fare a prender parte a certi film ? " .
Ancora un "anonimo" sul Corriere Lombardo : " Un film a episodi come vuole la consuetudine di certe produzioni italiane da cassetta . Ogni episodio , un beniamino del pubblico[..] E le motorizzate ? Ma è solo un pretesto , un debole filo conduttore che in alcuni episodi , come in quello di Totò , non ha più alcun senso [..] ".

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