Lo Smemorato di Collegno

1962

Regia : Sergio Corbucci
Soggetto : Giovanni Grimaldi,Sergio Corbucci
Sceneggiatura : Giovanni Grimaldi,Sergio Corbucci
Fotografia : Enzo Barboni
Scenografia : Giorgio Giovannini
Musica : Piero Piccioni
Montaggio : Giuliana Antenni
Aiuto regia : Franco Rossellini
Assistente alla regia : Mario Castellani
Direttore produzione : Renato Angiolini
Produzione : G.Buffardi per Euro Intern.Films-Buffardi,Roma
Durata: 87 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( lo smemorato )
Nino Taranto( lo psichiatra Ademaro Gioberti )
Erminio Macario( il matto Nicola Politi )
Yvonne Sanson( Linda Ballarini )
Aroldo Tieri( l'amministratore Zannini )
Andrea Cecchi( l'avvocato Rossetti )
Mario Pisu( l'avvocato Dell'Orso )
Pietro Carloni( Francesco Ballarini )
Mario Castellani( Giorgio Ballarini )
Elvy Lissiak( la signora Polacich )
Franco Volpi( il pubblico ministero )
Riccardo Billi( Fernando Meniconi )
Enrico Viarisio( il ministro )
Franco Giacobini( il giornalista romano )
Gisella Sofio( la giornalista milanese )
Gianni Rizzo( il ragioniere sicilaino )
Franco Ressel( l'agente pubblicitario )
Consalvo Dell'Arti( Natale,il maggiordomo )
peppino De martino( il commissario )

Soggetto

Un smemorato e' riconosciuto come suo marito sia dalla moglie dell'industriale Ballarini,disperso in guerra,sia dalla signora Polacich ed e' riconosciuto anche come il truffatore Giuseppe da un suo complice.In tribunale si scopre che tutti per diversi motivi hanno mentito.

Critica e curiosità

Girato nel giugno del '62 il film si ispira ad un fatto realmente accaduto : il famoso caso di Bruneri e Canella , il cui processo aveva come protagonista un reduce della prima guerra mondiale che aveva completamente perso la memoria , e venne celebrato a Pollenza nel 1927 . Nel film Totò ritrova Macario e vecchi amici con i quali non lavorava da parecchio tempo .
Scriveva Vittorio Ricciuti : " Sergio Corbucci che è un regista attento e di gusto [..] è riuscito ad evitare che si degenerasse , anche nei momenti in cui più Totò vi da dentro , in una farsa . Totò è , come sempre , un comico lepidissimo , che ha trovato una spalla piena d'umore in Nino Taranto[..] " .
Da un articolo senza firma su La Notte : " [..] Si tratta di una delle solite farse all'italiana dove Totò [..] si prodiga sul suo solito metro [..] ".

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