Napoli Milionaria

1950

Regia : Eduardo De Filippo
Soggetto : dalla omonima commedia di Eduardo
Riduzione e Sceneggiatura : Eduardo, Piero Tellini, Arduino Majuri
Fotografia : Aldo Tonti
Scenografia : Piero Gherardi, Piero Filippone
Musica : Nono Rota diretta da F. Previtali
Montaggio : Douglas Robertoson, Giuliano Attenni
Aiuto regia : Augusto Carloni
Direttore produzione : Luigi De Laurentis
Produzione : Dino De Laurentis, Roma
Durata: 102 minuti

Interpreti e personaggi:
Eduardo De Filippo( Gennaro Iovine )
Delia Scala( Maria Rosaria, sua figlia )
Leda Gloria( Amalia, sua moglie )
Gianni Glori( Amedeo, suo figlio )
Totò( Pasquale Miele )
Titina De Filippo( donna Adelaide )
Carlo Ninchi( il brigadiere di PS )
Dante Maggio( il pizzaiolo )
Laura Gore( la signora Spasiani )
Mario Soldati( il signor Spasiani )
Aldo Giuffrè( Federico )
Carlo Mazzoni( il sergente americano )
Michel Tor( l'ufficiale americano )
Aldo Tonti( un soldato americano )
Pietro Carloni( Enrico Settebellezze )
Mario Prera( Pierre o' turco )
Pietro Pennetti( il medico )
Giacomo Rondinella( il cantante )
Rosita Pisano( Assunta )
Concetta Palumbo( la piccola Rituccia )
Mariano Englen( il ciabattino )
Carlo Giuffrè( Ernesto )
Nino Vingelli( Giovanni, il barista )
Francesco Penza( il portiere )
Antonio La Raina( il fascista )
Sandro Ruffini( la voce del narratore )

Soggetto

Scoppia la Guerra ed il tramviere Gennaro viene deportato in Germania,mentre la moglie restata a casa si arricchisce con il commercio della borsa nera.Quando torna a casa nessuno si cura di lui,il figlio Amedeo ruba automobili e la figlia minore rischia di morire per mancanza di pennicillina.La medicina viene portata da una vittima dello strozzinaggio di Amalia ,questo gesto provoca cambiamenti in famiglia non in Amedeo che finisce in carcere.

Critica e curiosità

E' la trasposizione cinematografica dell'omonima versione teatrale che Eduardo presentò in teatro nel 1945 .Al film partecipano grossi artisti , Carlo Ninchi nella parte del brigadiere , il regista Mario Soldati interpreta il ragionier Spasiani mentre a Totò viene affidato il ruolo di Pasquale Miele inesistente nella versione teatrale . Famosa la scena in cui Totò si finge morto per impedire che la polizia scopra la farina nascosta sotto il letto ; da antologia la scena in cui Totò entrato in una latteria estrae da un pezo di pane : il tovagliolo , la forchetta , la saliera , la carne , il contorno , gli spaghetti . La partecipazione di Totò al film e' a titolo gratuito ma Eduardo per mostrargli la sua riconoscenza gli fa recapitare una collana di Bulgari con un biglietto in cui esprime la sua gratitudine.
Ennio Flaiano su Il mondo scriveva : " [...] E si veda l'amico del protagonista , quel tale che vive facendo il morto a pagamento per evitare perquisizioni [...] Quest'invenzione comica e' anche la piu' grande interpretazione di Totò , qui finalmente attore calmo , rassegnato , mai farsesco e prepotente come invece lo vediamo nei sui films "

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