Soggetto
Venuti dall'America per fare
un colpo,Jack Maggie e Frank si rivolgono a don Vincenzo,che
sta nel carcere di Poggioreale,che li indirizza dal guappo
Dudù che organizza la banda.Morto Frank di indigestione
durante un pranzo di matrimonio,gli altri due rivelano a
Dudù l'obiettivo del colpo:rubare il tesoro di San
Gennaro.Si rivolgono quindi a don Vincenzo che li consiglia
di rivolgersi direttamente al Santo:la comparsa di un improvviso
raggio di sole nella cattedrale convince Dudù dell'approvazione
del Santo.Nel giorno della finale del festival della canzone
napoletana il colpo viene portato a termine:ma Maggie fugge
col bottino.Viene raggiunta all'aereoporto da Dudù
che consegna involontariamente il tesoro all'arcivescovo:ritenuto
il salvatore del tesoro Dudù viene accolto in trionfo
dalla folla.
Critica e curiosità
La partecipazione di Totò
al film è ridotta a cinque piccole scene, cinque
piccoli camei per un attore vecchio , stanco e praticamente
cieco .Per gli esterni girati a Napoli rifiutò dalla
produzione la diaria , compenso in denaro che si dava agli
attori quando erano costretti a girare fuori sede , per
lui napoletano verace che girava un film nella sua città
era inconcepibile percepire quei soldi .
Da un articolo senza firma sul Corriere della Sera : "
[..] C'è poco di propriamente originale nella struttura
generale del racconto , che oltretutto ha i suoi momenti
di fiacca [..]Gli attori sono spassosi , e più ancora
le macchiette ( fra le quali giganteggia ovviamente Totò
) [..] " .
E Angelo Solmi : " [..] Domina su ogni altro don Vincenzo
'o Fenomeno che , impersonato da Totò , dà
al personaggio un'impronta di autentico realismo [..] ". |