Soggetto
Zazà si trova nei guai
per una cambiale da lui firmata con la firma contraffata
del fratello Pio,che accorso in suo aiuto dopo che ha finto
propositi suicidi, lo scopre in compagnia di Patrizia futura
vedette.Zazà finge che la ragazza sia sua figlia
e Pio,commosso,li accoglie in casa.Ma Zazà scopre
che il fratello ha usato il suo nome per un imbroglio e
lo costringe a finanziare lo spettacolo di Patrizia.
Critica e curiosità
Del film fa parte Delia Scala
( Patrizia ) scritturata in seguito al grande successo televisivo
della trasmissione " Canzonissima" e Angela Luce
( la cameriera ) allora giovanissima : la scena delle condoglianze
in cui Totò le bacia entrambe i seni fu un'improvvisazione
dello stesso Totò che colse di sorpresa la giovane
attrice che non se l'aspettava e che a stento riuscì
a trattenere le risa , la scena venne talmente bene che
non fu rifatta . " Angele è talmente bella -disse
- che mi è venuto naturale , spontaneo " .
Da un articolo sul Popolo a firma "vice" : "
Per Totò il tempo s'è fermato : sono anni
, anzi decenni , che dal palcoscenico , dallo schermo ,
attraverso la radio e la televisione continua a presentarci
le stesse battute , gli stessi clowneschi atteggiamenti
volgari e risaputi . Il popolare comico napoletano è
rimasto ai tempi della pochade , della comica finale [..]
che se una volta - ad un certo pubblico - poteva essere
gradito perchè alla moda , oggi non diverte più
nessuno o quasi [..[ " .
E Pietro Bianchi : " Mario Mattoli , regista da lungo
tempo sulla piazza , ci porta con Signori si nasce al cinema
prebellico , quello tirato via , per nulla ambizioso , ignaro
dei buoni usi della cultura [..] Chi salva un pochino lo
spettacolo è il duo Totò - De Filippo . Non
ci dicono nulla di nuovo , ma le macchiette da essi disegnate
hanno smalto , colore , vivacità meridionale ". |