Soggetto
Un ricco nobile viene assassinato
e sul suo corpo l'assassino lascia la sua firma "Diabolicus".Vengono
sospettati i quattro fratelli eredi,ma uno di loro monsignor
Antonino ha un alibi di ferro.Subito dopo gli altri tre
fratelli sono assassinati e si sospetta del monsignore.
Ma si scopre che l'assassino e' Galeazzo(presunto morto)
che rovinato dai debiti aveva ucciso in precedenza il monsignore
e ne aveva preso il posto.
Critica e curiosità
Si gira nel febbraio del 1962
, e ricorda " Sangue blu " del '49 in cui Alec
Guiness interpreta ben otto personaggi , ma in fondo vuole
essere una parodia sia del genere giallo - poliziesco sia
dei fumetti a sfondo violento molto in voga in quegli anni
tra i giovani . Totò interpreta sei ruoli diversi
: nel ruolo del Monsignore è doppiato da Renato Turi
. Fenomenale lo sketch del chirurgo miope-Totò e
il paziente...impaziente-Pietro De Vico .
Scriveva Morando Morandini : " Esiste ancora un pubblico
per Totò ? Esiste . Basta tenere il conto del numero
dei film che , salute permettendo , il più geniale
dei nostri comici gira ogni anno . Con qualche eccezione
sono film , i suoi per i quali si usa una frase : "
E' stupido ma diverte " . Una frase in cui l'aggettivo
si riferisce ai film , sconsolanti per balordaggione e banalità
, e il verbo all'interprete che sa sempre trovare , magari
in una sola scena , gli antichi lampi [..] " .
Da un articolo a firma "vice " su Il Messaggero
: " E' un recital irresistibile di Totò [..]
La comicità di Totò raggiunge un diapason
altissimo quando veste i panni della sorella plurivedova
, nella sequenza del chirurgo miope che , mentre sta operando
, perde gli occhiali [..] ". |