Totò Diabolicus

1962

Regia : Steno(Stefano Vanzina)
Soggetto : Vittorio metz,Roberto Gianviti
Sceneggiatura : Metz,Gianviti,Fortunato,Corbucci,Grimaldi
Fotografia : Enzo Barboni
Scenografia : Giorgio Giovannini
Musica : Piero Piccioni
Montaggio : Giuliana Antenni
Aiuto regia : Mariano Laurenti
Assistente regia : Mario Castellanii
Direttore produzione :
Produzione : G.Buffardi per Titanus-Buffardi,Roma
Durata: 96 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( il marchese Galeazzo di Torrealta
il generale Scipione di Torrealta
il professor Carlo di Torrealta
la baronessa Laudomia di Torrealta
il monsignor Antonino di Torrealta
Pasquale Bonocore )
Raimondo Vianello( Michelino detto Lallo )
Nadine Senders( donna Fiore,moglie di Carlo)
Luigi Pavese( il commissario di polizia )
Mario Castellani( l'ispettore Scalarini )
Peppino De Martino( notaio Cocuzza )
Giulio Marchetti( Diabolicus )
Franco Giacobini( il dottor Santoro )
Pietro De Vico( il paziente da operare )
Mimmo Poli( il portalettere )
Paolo Ferrara( il direttore del carcere )
Beatrice Altariba( Diana )
Gianni Baghino( Gigi,lo sfregiato )
Antonio La Raina( l'attendente del generale )
Consavolo Dell'Arti( il maggiordomo dei Torrealta )
Stefano Vanzina( Angelo,il giardiniere )

Soggetto

Un ricco nobile viene assassinato e sul suo corpo l'assassino lascia la sua firma "Diabolicus".Vengono sospettati i quattro fratelli eredi,ma uno di loro monsignor Antonino ha un alibi di ferro.Subito dopo gli altri tre fratelli sono assassinati e si sospetta del monsignore. Ma si scopre che l'assassino e' Galeazzo(presunto morto) che rovinato dai debiti aveva ucciso in precedenza il monsignore e ne aveva preso il posto.

Critica e curiosità

Si gira nel febbraio del 1962 , e ricorda " Sangue blu " del '49 in cui Alec Guiness interpreta ben otto personaggi , ma in fondo vuole essere una parodia sia del genere giallo - poliziesco sia dei fumetti a sfondo violento molto in voga in quegli anni tra i giovani . Totò interpreta sei ruoli diversi : nel ruolo del Monsignore è doppiato da Renato Turi . Fenomenale lo sketch del chirurgo miope-Totò e il paziente...impaziente-Pietro De Vico .
Scriveva Morando Morandini : " Esiste ancora un pubblico per Totò ? Esiste . Basta tenere il conto del numero dei film che , salute permettendo , il più geniale dei nostri comici gira ogni anno . Con qualche eccezione sono film , i suoi per i quali si usa una frase : " E' stupido ma diverte " . Una frase in cui l'aggettivo si riferisce ai film , sconsolanti per balordaggione e banalità , e il verbo all'interprete che sa sempre trovare , magari in una sola scena , gli antichi lampi [..] " .
Da un articolo a firma "vice " su Il Messaggero : " E' un recital irresistibile di Totò [..] La comicità di Totò raggiunge un diapason altissimo quando veste i panni della sorella plurivedova , nella sequenza del chirurgo miope che , mentre sta operando , perde gli occhiali [..] ".

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