Soggetto
Il vagabondo Totò,
sosia perfetto del marchese Gastone,viene da questi portato
a Parigi con l'intento di farlo passare per se stesso e
poi eliminarlo cosi' da intascare i soldi dell'assicurazione
.Ma il piano fallisce e il povero Totò viene rispedito
a casa.
Critica e curiosità
Scriveva Ugo Casiraghi : "
[..] Totò a Parigi , raffazzonato da Camillo Mastrocinque
, è uno dei film più scadenti del nostro comico
che , a dir la verità , ne ha sulla coscienza parecchi
. Il suo disegno del capobanda nobile , per esempio , è
completamente fallito , perchè troppo serio . Totò
che vive sugli alberi , che parla francese , o che fa Hitler
al museo di cera , strappa invece qualche risata di passaggio
[..] " .
Da un articolo non firmato sull'Avanti : " [..] Il
repertorio di Totò - mossette da burattino , parole
storpiate , smorfiacce e rotear d'occhi - è roba
che conosciamo a memoria e la storia non poteva essere più
povera di sale e di pepe " .
Ancora un articolo senza firma tratto dal Corriere Lombardo
. " Prendete Totò : il successo di un film è
assicurato per il novanta per cento [..] . Totò ,
nonostante il passare degli anni , è sempre lui .
Basta che si muova sullo schermo per suscitare ilarità
a non finire [..] " . |