TotoTruffa '62

1961

Regia : Camillo Mastrocinque
Soggetto : Castellano,Pipolo
Sceneggiatura : Castellano,Pipolo
Fotografia : Mario Fioretti
Scenografia :Alberto Boccianti
Musica : Gianni Ferrio
Montaggio : Gisa Radicchi Levi
Aiuto regia :Nino Zanchin
Direttore produzione : Gianni Minervini
Produzione : Broggi,Libassi per la Ddl,Roma
Durata: 107 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( Antonio Peluffo )
Estella Blain( Diana,sua figlia )
Nino Taranto( Camillo )
Lia Zoppelli( la direttrice del collegio )
Ernesto Calindri( il commissario Armando Malvasia )
Geronimo Meynier( Franco )
Luigi Pavese( il cavalier Terlizzi )
Milena Vukotich( una collegiale )
Oreste Lionello( Pippo )
Ugo D'Alessio( Decio Cavallo )
Carla Macelloni( Paolo marchetti )
Betsy Bell( la collegiale spogliarellista )
Peppino De Martino( il questore Marti )
Gino Buzzanca( il console del Nicaragua )
John Kitzmiller( l'ambasciatore del katanga )
Salvo Libassi( il padrone del ristorante )
Marcella Rovena( l'insegnante di storia dell'arte )
Gianni Partanna( il direttore del night )
Amedeo Girard( Amilcare )
Nino Frera( il signor Rossi )
Ignazio Leone( il vigile urbano )
Mario Castellani( un professore )

Altri interpreti :
Maria Di Quattro, Loredana Cappelletti, Evy Marandi,
Rosetta Pedrani, Lilly Romanelli, Edy Biagetti,
Liana Verney, Franco Morici, The Flippers,
Willie harris e il suo complesso

Soggetto

Antonio e Camillo,abili nei travestimenti,si danno agli imbrogli ma un amico di Antonio,commissario di polizia,spera di poterli sosprendere sul fatto.Con questa attività Antonio mantiene al collegio l'ignara figlia Diana,che durante una gita incontra Franco,figlio del commissario,e tra i due nasce l'amore.Antonio e Camillo si trovano veramente nei guai quando imbrogliano il figlio del commissario.Un'insperata eredita' mette tutto a posto.

Critica e curiosità

A Totò viene affiancato per la prima volta un altro attore napoletano ,Nino Taranto , che da tempo desidera lavorare con Totò e che lavorerà con lui in altri cinque film . Nel film sono presenti sketch da antologia : la vendita della fontana di Trevi , Totò travestito da donna che con l'aiuto di Taranto cerca di imbrogliare il padrone di casa , un Luigi Pavese che a stento riesce a trattenere le risa , Totò e Taranto che si travestono da ambasciatori del Katonga e escono dall'albergo travestiti da Fidel Castro e signora .
Scriveva Valentino De Carlo : " [..] Il film sono loro , Totò e Taranto : suppliscono all'inedeguatezza del copione con una tale abilità da riuscire a rendere divertenti anche trovate e battute vecchie di decenni " .
Da un articolo senza firma tratto da Il Giorno : " Filmetto piuttosto scucito che pare composto da due "pizze" ben distinte .[..] Quando in scena ci sono Totò e Taranto si ride spesso , anche se le battute sono di quart'ordine . Quando i due scompaiono le cose vanno maluccio . Ma il regista sembra non accorgersene ".

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