Soggetto
Il tenente Carlo ama Yvonne,che
si esibisce al Trianon insieme al fantasista Nino,la donna
e' incinta e il padre di Carlo lo diffida dallo sposarla.Allo
scoppio della prima guerra mondiale Carlo parte,e anche
Nino che prima di partire confessa il suo amore a Yvonne.Carlo
muore e suo padre sottrae il figlio a Yvonne facendolo credere
morto.Tornato Nino si unisce ad Yvonne,ormai ridotta in
miseria, e insieme cantano nelle trattorie di Trastevere.In
punto di morte il conte fa sapere ad Yvonne che il figlio
e' vivo e sta in Inghilterra,ma la donna rinuncia a conoscerlo
per nascondergli la sua decadenza .
Critica e curiosità
Film un po' anomalo che si
discosta dalla produzione cinematografica di Totò
, da ricordare tra l'altro il numero del Bel Ciccillo in
cui Totò riprende una macchietta portata al successo
anni prima da Gustavo De Marco.Non ottiene un buon successo
di pubblico ma la critica si schiera a favore del Principe
gradendo lo sforzo di rinnovamento dell'attore.
da Il Messaggero del
4 dicembre 1949
" [..] Il film è
diretto con piacevole garbo [..] e ricrea con delizioso
sapore l'atmosfera e il clima di quegli anni ormai così
lontani. Olga Villi è una protagonista piena di grazia,
assecondata brillantemente da Totò più che
mai divertente [..] "
dal Corriere della sera
del 30 novembre 1949
" [..] Totò [..] non compone soltanto un tipo
comico; sa essere, pur sempre alla sua maniera, sentimentale
e alla fine cerca, nella figura e nell'azione, di raggiungere
note di rassegnata e umile bontà ".
da Il Lavoro Nuovo dell'
11 dicembre 1949
" [..] Vicenda patetica, idilliaca, raccontata con
stile elementare ed immediato. Yvonne è Olga Villi:
elegantissima nel primo tempo, stracciona e sdentata nel
secondo. Nel complesso però fresca e gentile. [..]
Nino è Totò: amaramente grottesco ". |