Si, Si Susette

Testo: Ripp (Luigi Miaglia), Bel Ami (Anacleto Francini)
Compagnia: Compagnia Maresca diretta da Achille Maresca
Prima : Roma, Teatro Adriano, 5 ottobre 1928
(ripresa a Milano ,Teatro Del Verme ,27 novembre 1928)

"I nomi di Ripp e Bel Ami e la sempre maggiore simpatia con cui l'ottima compagnia diretta da Achille Maresca viene seguita nelle sue accurate esecuzioni, hanno richiamato ieri sera all'Adriano elegante e numeroso pubblico. Il successo è stato pieno e completo: applausi insistenti al terminar d'ogni quadro e numerosa richiesta di bis hanno sanzionato il valore della musica semplice, melodica e ricca, staremo per dire anche troppo, di numeri orecchiabili [...]. Nella successione dei quadri variatissimi e pieni d'originale eleganza ha signoreggiato la irresistibile comicità del simpatico Totò che ha messo in particolar rilievo le non poche battute di spirito del libretto [..] " .
[Aninimo] ,La Tribuna, Roma , 7 ottobre 1928
[... ] Totò fu ieri sera insuperabile, specie nelle sue caricature, nelle sue trovate, che mandano di volta in volta gli spettatori in visibilio. [... ] Applauditissima fu, al secondo atto, la Radiotelevisione del Rigoletto e del Barbiere di Siviglia, vista sul dirigibile [...]".
Il Piccolo, Roma, 5 ottobre.
"Con un teatro gremito ieri sera si è data la serata in onore di Totò, che per tre ore di seguito ha fatto regnare la più schietta ilarità. Molti applausi sono stati tributati al seratante, molti fiori e anche parecchi doni"
Il Messaggero, Roma, 13 ottobre.
[...]" La rivista dei due fecondi autori rimane fedele ai procedimenti loro cari: con un sottilissimo filo logico si tengono avvinti i molteplici episodi; ed a questi ultimi, variati con abilità consumata, è affidato il successo. La fantasia si sbizzarrisce quanto più può; il dialogo ne segue docilmente ogni capriccio, e la coreografia è chiamata a prestare ai singoli quadri l'ausilio del pittoresco. Nel quadro, forse, troppo vasto, del Dal Verme, certi particolari si perdono: ma l'assieme è di sicuro effetto. Le trovate non mancano davvero: qualche volta, certe salacità mancano di finezza, almeno, non sono strettamente necessarie. Ma la rivista raggiunge pienamente il suo scopo di divertire. [... ] L'intera compagnia Maresca si è prodigata nell'interpretazione: dalla Ippaviz, inesauribile di brio, alla Lises; da Totò, dalla comicità tanto caratteristica, all'Orsini sempre elegante e corretto.

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